La raccolta del tartufo è definita da un calendario ben preciso stilato in base alle tipologie di fungo e alle stagioni di crescita. Tutti i tartufai devono essere in possesso di un tesserino rilasciato dalla Provincia di riferimento al termine di un corso con esame.
Per una ricerca fruttuosa è importantissimo scegliere il giusto "compagno".
Fiuto, resistenza e soprattutto un buon addestramento: sono queste le caratteristiche principali per un bravo cane da tartufo.
Le caratteristiche fondamentali per un ottimo cane da tartufo investono la dimensione fisica e quella olfattiva.
Chiaramente deve essere dotato di un affinato senso dell'olfatto, su di lui grava l'intera ricerca. Ma non solo. Deve avere un torace ampio e spalle forti e muscolose, un pelo fitto e unghie resistenti.
Meglio se di taglia media, per affrontare più agilmente i terreni di collina o i boschi e resistente alla fatica.
Il tartufaio dovrà insegnare al proprio compagno tutti i segreti della ricerca, facendogli fiutare più volte il terreno e insegnandogli a tenersi "a favore di vento" evitando così odori che lo potrebbero distrarre.
Se l'equipaggiamento del cane si risolve in un buon fiuto, quello del tartufaio è ben più complesso: stivali al ginocchio, un giubbotto con tasche sufficientemente grandi per contenere i tesori trovati e una sorta di zappa o vanga in miniatura per aiutare il cane nello scavo.
Per una ricerca fruttuosa è importantissimo scegliere il giusto "compagno".
Fiuto, resistenza e soprattutto un buon addestramento: sono queste le caratteristiche principali per un bravo cane da tartufo.
Le caratteristiche fondamentali per un ottimo cane da tartufo investono la dimensione fisica e quella olfattiva.
Chiaramente deve essere dotato di un affinato senso dell'olfatto, su di lui grava l'intera ricerca. Ma non solo. Deve avere un torace ampio e spalle forti e muscolose, un pelo fitto e unghie resistenti.
Meglio se di taglia media, per affrontare più agilmente i terreni di collina o i boschi e resistente alla fatica.
Il tartufaio dovrà insegnare al proprio compagno tutti i segreti della ricerca, facendogli fiutare più volte il terreno e insegnandogli a tenersi "a favore di vento" evitando così odori che lo potrebbero distrarre.
Se l'equipaggiamento del cane si risolve in un buon fiuto, quello del tartufaio è ben più complesso: stivali al ginocchio, un giubbotto con tasche sufficientemente grandi per contenere i tesori trovati e una sorta di zappa o vanga in miniatura per aiutare il cane nello scavo.
Una volta raccolto il fungo, il tartufaio deve provvedere a risistemare le zolle rimosse tanto per preservare il terreno e garantire la possibilità di una nuova fioritura, quanto per tenere segrete le zone di raccolta.
Compito agevolato se la ricerca avviene di notte.
Compito agevolato se la ricerca avviene di notte.