È considerato il diamante della cucina. Uno dei cibi più pregiati e raffinati. Come ogni alimento stagionale, il tartufo andrebbe consumato appena raccolto. Ovviamente le diverse necessità alimentari e di filiera produttiva, rendono necessaria la sua conservazione.
Questa può avvenire tanto su scala industriale, quanto a livello familiare.
Il sistema di maggior utilizzo per la conservazione industriale del tartufo è quello della sterilizzazione con il calore. Questo comporta una decisa riduzione dell'aroma, ma il mantenimento nel tempo è garantito anche per lunghi periodi.
A livello familiare, invece, il tartufo può essere conservato, pulito, nel frigorifero, per brevi periodi, avvolto in fogli di carta assorbente e messo in contenitori ermetici.
Secondo i più bravi chef, l'abbinamento che meglio esalta l'aroma e il profumo del tartufo è quello con l'uovo all'occhio di bue.
Ma non solo. E' molto utilizzato con risotti e tagliatelle.
Conferisce ai tipici tortelli di zucca mantovani un retrogusto sfizioso.
Insaporisce e profuma la fonduta di formaggio.
È possibile utilizzare il tartufo anche in piatti da protagonista: al gratin con le patate oppure all'imperiale con il vino rosso o alla contadina marinato in acquavite e infine sobbollito allo sherry.
Questa può avvenire tanto su scala industriale, quanto a livello familiare.
Il sistema di maggior utilizzo per la conservazione industriale del tartufo è quello della sterilizzazione con il calore. Questo comporta una decisa riduzione dell'aroma, ma il mantenimento nel tempo è garantito anche per lunghi periodi.
A livello familiare, invece, il tartufo può essere conservato, pulito, nel frigorifero, per brevi periodi, avvolto in fogli di carta assorbente e messo in contenitori ermetici.
Secondo i più bravi chef, l'abbinamento che meglio esalta l'aroma e il profumo del tartufo è quello con l'uovo all'occhio di bue.
Ma non solo. E' molto utilizzato con risotti e tagliatelle.
Conferisce ai tipici tortelli di zucca mantovani un retrogusto sfizioso.
Insaporisce e profuma la fonduta di formaggio.
È possibile utilizzare il tartufo anche in piatti da protagonista: al gratin con le patate oppure all'imperiale con il vino rosso o alla contadina marinato in acquavite e infine sobbollito allo sherry.